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NELL’EMERGENZA COVID IL WELFARE AZIENDALE SEMPRE PIÙ APPETIBILE


26 Gennaio 2021

Dall’indagine Welfare index PMI emerge la maggiore attenzione di lavoratori e aziende verso il welfare: salute e worklife balance sono le aree più gettonate.

La crisi generata dal Covid19 ha sicuramente impresso un’accelerazione all’utilizzo del welfare aziendale come emerge dall’ultima indagine Welfare Index PMI effettuata in piena emergenza sanitaria.

Il 40,8% delle aziende ha infatti dichiarato che le misure introdotte per rispondere all’emergenza avranno un carattere permanente e verranno adottate, tutte o in gran parte, anche quando la crisi sanitaria sarà terminata; il 48,7% degli intervistati ha dichiarato che aumenterà (sicuramente il 17,2% e probabilmente il 31,5%) i servizi di welfare nella propria impresa.

 

Una tendenza già in atto con particolare riguardo agli aspetti sanitari e di worklife balance, che la pandemia ha ulteriormente accelerato.

Infatti, dal 2017 al 2020, i servizi che sono cresciuti di più sono quelli legati alla prevenzione e all’assistenza sanitaria (dal 7% al 23%), alla conciliazione vita - lavoro (dal 33% al 51%) e alla sicurezza e prevenzione degli incidenti (dal 34 al 60%).

 

L’emergenza ha fatto maturare, in quasi la totalità delle aziende (91%), la consapevolezza della centralità della salute e della sicurezza dei lavoratori.

L’area relativa a salute e sicurezza sul lavoro è stata quella maggiormente sviluppata: il 95,8% delle aziende ha messo in atto almeno un’iniziativa in questa area. In particolare, tra le misure adottate ci sono: materiale di protezione per uso extra-lavorativo, consulto medico, assistenza sanitaria a distanza, nuove polizze sanitarie o estensioni delle coperture, assistenza psicologica.

La pandemia ha impresso un’accelerazione anche per quel che riguarda l’adozione di misure di organizzazione del lavoro che, in generale, è diventato più flessibile. Durante questo periodo il 78,7% delle aziende ha intrapreso almeno un’iniziativa in favore di una maggiore conciliazione vita-lavoro dei propri dipendenti e numerose aziende hanno fatto ricorso allo smart working (4 su 10 lo hanno introdotto per la prima volta). 

Anche la formazione dei dipendenti è andata avanti, con webinar e progetti formativi online messi in atto da circa il 22,5% delle imprese.
Vedi l’indagine http://www.sonoprevidente.it/news/notizie/welfare-index-pmi-2020-welfare-aziendale-imprese